BIOTERAPIA NUTRIZIONALE

UNA METODICA TERAPEUTICA PER PREVENIRE E CURARE LE MALATTIE MEDIANTE GLI ALIMENTI E LE LORO ASSOCIAZIONI

VALUTAZIONE INDIVIDUALE

Il piano nutrizionale viene elaborato e  costruito su misura per ogni paziente, sulla base di una valutazione dei fabbisogni nutritivi e dello stato di nutrizione. Al fine di una più corretta valutazione della composizione corporea e del fabbisogno energetico eseguo oltre l’analisi antropometrica, quella bioimpedenziometrica (BIA). Inoltre, pur lavorando rigorosamente all’interno dell’ ”evidence based medice” integro la valutazione individuale del paziente attraverso quanto ho appreso dalla Bioterapia Nutrizionale. Infine, elaboro un piano alimentare personalizzato sia per pazienti sani e sia per pazienti con condizioni patologiche accertate.

Valutazione dei fabbisogni nutritivi e dello stato di nutrizione

Valutazione della composizione corporea e del metabolismo tramite analisi antropometrica e BIA

Programmi alimentari personalizzati e educazione alimentare sia in soggetti sani e sia in caso di
condizioni patologiche accertate

  • Dieta per il bambino, l’adolescente, l’adulto e l’anziano
  • Dieta per la menopausa, per la regolazione del ciclo ormonale femminile ( dismenorrea, metrorragia ecc.) e per la gravidanza
  • Dieta per lo sportivo
  • Dieta nel sovrappeso e nell’obesità
  • Dieta e malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete tipo I e II, dislipidemie, patologia epatica, apparato gastrointestinale, insufficienza renale ecc.
  • Dieta e reazioni avverse agli alimenti (intolleranza/allergie) 
  • Dieta e malattie toroide
  • Dieta nel paziente oncologico: prevenzione e durante i trattamenti
  • Dieta e malattie croniche
  • Dieta nei soggetti vegetariani
  • Dieta e disturbi del comportamento alimentare (DCA)

Dieta e Ciclo Ormonale femminile

Nelle donne in età fertile la dieta deve essere elaborata in funzione dell’ascesa o della discesa dei picchi degli ormoni sessuali che regolano il ciclo ormonale femminile: fase estrogenica, fase ovulatoria e fase luteale. Lo scopo è quello di sostenere almeno in parte le funzioni organiche in base ai cambiamenti ritmici ormonali rispondendo a specifiche necessità in specifici momenti. Al fine di sincronizzare la dieta ai giorni del ciclo corrispondenti è sufficiente prendere come riferimento la comparsa delle mestruazioni che rappresentano l’inizio di un nuovo ciclo (1° giorno). Inoltre, questo approccio consente di realizzare piani alimentari specifici in presenza di dismenorrea, metrorragia, amenorrea ecc.

Dieta e cancro

La dieta contro il cancro non esiste. Diversamente, esiste un’alimentazione per la prevenzione dal cancro, un’alimentazione durante la terapia e un’alimentazione per il post-terapia. La cosa più errata che un paziente oncologico possa fare è il digiunare e la seconda è essere malnutrito; poiché al contrario è stato ampiamente dimostrato che un paziente oncologico ben nutrito risponde meglio alle terapie, previene al meglio la sarcopenia e in generale ha una prognosi migliore. Inoltre, un paziente oncologico potrebbe essere affetto da una o più patologie simultaneamente (oltre al cancro) di cui bisogna tener conto nell’elaborazione del piano nutrizionale. Perciò, un paziente oncologico non trarrà necessariamente benefici da un piano nutrizionale che è stato elaborato per un altro paziente oncologico a cui è stato diagnosticato lo stesso tipo di cancro e che è stato sottoposto alla stessa terapia. Di conseguenza, non può esistere la dieta “universale” per il paziente oncologico.

Contattami per richiedere informazioni o prendi un appuntamento

× Contattami adesso